Un bambino ha la diarrea se presenta scariche frequenti , e acquose.

Le feci possono essere molli o veramente liquide e avere un colore variabile dal giallo al verdastro.
Possono essere presenti anche muco o sangue.

Talvolta sono presenti anche febbre,vomito,dolori addominali,riduzione dell’appetito.
Se c’è solo diarrea si parla di Enterite, se c’è anche il vomito di Gastroenterite.

Nella maggior parte dei casi il bambino guarisce in circa 5-6 giorni.
Il pericolo più grande è la disidratazione per una perdita importante di acqua e sali minerali

La disidratazione si manifesta con calo di peso, lingua e labbra asciutte, scarsa produzione di pipì,
assenza di lacrime durante il pianto, cute secca, scarsa voglia di giocare, sonnolenza o estrema irritabilità.
Sono più a rischio i bambini che hanno meno di un anno di età, che hanno scariche frequenti ,che presentano episodi di vomito e che sono sottopeso.

COSA FARE
Se il bambino inizia ad avere qualche scarica” molle”,per prevenire la disidratazione dovete cercare di farlo bere in abbondanza, a volontà .

Se nel corso del giorno aumentasse il numero delle scariche:
Somministrate una “soluzione reidratante con sali e zuccheri
a temperatura ambiente, a volontà.
Il bambino deve bere molto, nelle prime 4 ore.

Se il piccolo è allattato al seno, somministrate la “soluzione glucosalina”,ma continuate ad allattarlo,senza fargli “saltare”nessun pasto.
Alcuni consigli in caso di rifiuto della “soluzione reidratante” nel bambino oltre 12 mesi:
a) potete aggiungere alla soluzione la spremuta d’arancia.
b) potete sostituirla con acqua se il bambino ha più di due anni, e non ha scariche molto frequenti

-Dopo circa 4 – 6 ore riprendete ad alimentare il bambino normalmente.

Il bambino non deve essere messo” a dieta “,deve alimentarsi normalmente,in modo vario e completo,con cibi facilmente digeribili e che gradisce,senza nessuna limitazione particolare:
può bere anche il latte senza diluizioni,può mangiare formaggi e yogurt.
E’ stato dimostrato che se il bambino ricomincia,dopo poche ore,a mangiare normalmente,ha una perdita di peso minore,e quindi una guarigione più rapida (anche se le scariche diarroiche possono persistere per qualche giorno).
Il bambino non deve essere forzato in caso di inappetenza.

NON SOMMINISTRATE FARMACI DI VOSTRA INIZIATIVA
Di regola non sono necessarie perché la diarrea,anche senza cure
specifiche, si risolve spontaneamente,in breve tempo. Inoltre alcuni farmaci possono dare effetti collaterali importanti e gli antibiotici possono favorire il protrarsi della diarrea.
Vanno quindi sempre prescritti dal medico.

ALTRI CONSIGLI……..
· Pesate il bambino su una bilancia ,soprattutto se è piccolo e presenta numerose scariche(per poter valutare se cala il peso)
· Evitate di somministrare liquidi molto zuccherati(ad esempio: succhi di frutta,cola aranciata,bibite dolci),o bevande per sportivi,perché la loro composizione è inadeguata, e un eccesso di zuccheri può far peggiorare la diarrea Date thè deteinato (perché quello comune favorisce la perdita di liquidi dall’ intestino,con possibile peggioramento della diarrea)
· Preparate pasti semplici ma nutrienti e gustosi,affinché il bambino riprenda presto l’appetito.

E’ NECESSARIO ESEGUIRE UN ESAME DELLE FECI?
Di solito non è necessario effettuare la “coprocoltura”(per ricercare il germe responsabile della diarrea).
In quelle situazione in cui il pediatra ritiene utile richiedere questo esame,è necessario che seguiate le indicazioni che vi vengono fornite per una corretta raccolta delle feci.

COME EVITARE DI CONTAGIARSI
La trasmissione dell’infezione avviene principalmente tramite le mani che,venute a contatto con feci infette,sono poi, inavvertitamente,portate alla bocca.
Per questo motivo,per evitare il contagio,è necessario lavarsi accuratamente le mani dopo aver pulito il bambino,e utilizzare salviette personali.
Se il bambino è grande, insegnateli a lavarsi adeguatamente le mani dopo essere andato in bagno,sia a casa che a scuola.

QUANDO BISOGNA CONTATTARE IL MEDICO?
Bisogna contattare al più presto il medico se il bambino:
· vomita ripetutamente
· è poco reattivo,molto sofferente,o esageratamente agitato
· ha moltissima sete
· ha un pianto senza lacrime,gli occhi infossati,le labbra molto aride
· rifiuta di bere da diverse ore
· non urina da più di dodici ore
· ha meno di un mese
Bisogna comunque contattare il medico se il bambino:
· ha episodi di vomito
· ha febbre alta
· ha un forte mal di pancia
· presenta sangue nelle feci
· continua a perdere peso
· beve poco
· ha scariche molto frequenti
· sembra peggiorare o se comunque siete preoccupati.

QUANDO IL BAMBINO PUO’ TORNARE A SCUOLA?
Se la “coprocolcura”è risultata positiva per qualche germe,occorre chiedere al pediatra.
Negli altri casi,può tornare:
· a scuola quando è in buone condizioni generali,ha ripreso a mangiare,riesce a controllare le feci e ad andare in bagno senza sporcarsi;
· all’asilo e al nido se sta bene e scarica con una frequenza pressoché normale(anche se le feci sono ancora un po’ molli).